giovedì 24 gennaio 2013

Django Unchained

Concordo totalmente con Valerio Caprara - meno, sembra incredibile, con Paolo Mereghetti: Django unchained sarà pure imperfetto, ma è un film impossibile da dimenticare e/o confondere con qualsiasi altro. E' vero, dopo una prima metà film semplicemente impeccabile, direi folgorante, la seconda parte risulta meno riuscita: Tarantino si avvita un po' sul solito meccanismo dei rimandi cinefili e ci dà dentro con lo splatter, anche laddove non se ne sentirebbe molto la necessità. Detto questo, il cast superbo, il ritmo ineccepibile, la giusta dose di ironia e la bellezza indiscutibile di ogni inquadratura e di ogni paesaggio, rendono l'ultimo lavoro di Tarantino un'opera degna di tutto rispetto. 

venerdì 18 gennaio 2013

The Master


L'ultima opera di Anderson ha due grandissimi punti di forza: un cast eccellente e un'indubbia perfezione formale (la stessa che caratterizzava, d'altronde, anche Il petroliere). Quello che invece fa un po' acqua è il racconto in quanto tale. Sul fronte narrativo il film è deboluccio: è come se la storia non decollasse mai del tutto.   
L'interesse del film è focalizzato sul rapporto tra il santone Dodd (personaggio chiaramente ispirato a Ron Hubbard, fondatore di Scientology) e il marinaio Freddie, reduce di guerra completamente sbarellato. The Master mette in scena le dinamiche morbose, un po' alla "servo e padrone ", che si innescano tra i due. Il tutto è decisamente inquietante, ma lo spettatore resta sempre in attesa che accada qualcosa.
Insomma, che dire... secondo me è un film da vedere, ma senza aspettarsi un capolavoro.

domenica 13 gennaio 2013

La migliore offerta


L'ultimo film di Tornatore è diretto in modo impeccabile e mantiene la tensione alta per quasi tutta la sua durata.  E' un melodramma molto raffinato, imparentato sia col thriller che col giallo. Sul finale si perde in qualche lungaggine e diventa un po' contorto, inutilmente farraginoso e complesso. Resta, comunque, un film da consigliare.