giovedì 29 aprile 2010

L'uomo nell'ombra

Ricordo che durante un corso di sceneggiatura l'insegnante una volta ci disse: "quando guardi un film la prima volta cerca di godertelo e basta. Le volte successive ne analizi le sequenze, il linguaggio, etc."
Ebbene, ho una confesione da farvi: mi sa che su questo fronte, con l'ultimo bellissimo film di Polanski, non son stata brava. Presa dalla malefica tendenza ad analizzare, cercare riferimenti, osservare movimenti di macchina, etc non mi son goduta fino in fondo un film che invece meritava. E anche parecchio.
L'uomo nell'ombra è un thriller pieno di suspense, a cavallo tra un'ambientazione gotica e una componente più politica, di denuncia. E' un'opera completa ed efficace, degna della grande tradizione hitchcockiana, come molti hanno osservato. Pervaso da un senso d' incertezza e d'inquitudine infido e bastardo, perché costante, il film non dà tregua a noi poveri spettatori: ci fa soffrire per oltre due ore, con colpi di scena frequenti e magistrale tensione. Straordinario il finale.
Che dire... andatelo a vedere, e non pensate ad altro che a godervelo. E' proprio bello: elegante, fascinoso e crudele come ogni buon thriller dovrebbe essere.

martedì 20 aprile 2010

Segreti di famiglia

Tetro, interpretato da un sempre fascinoso Vincent Gallo, è un artista squinternato che vive a Buenos Aires con la propria compagna. Fuggito di casa molto giovane, Tetro ha rinunciato da tempo alla sua più grande ambizione: la scrittura. Un giorno bussa alla sua porta il giovanissimo Benny, fratello minore, che egli non vede ormai da anni. Da questo momento tutto cambia e Tetro è costretto a fare i conti con il proprio passato e con le ragoni della sua fuga. L'ultimo film di Coppola è un melodramma familiare, dalle tinte chiaramente autobiografiche,  girato in uno splendido bianco e nero. Non è un capolavoro: la sceneggiatura fa un po' acqua, talvolta viene da guardare l'orologio... Visivamente parlando però è molto bello. Si vede che dietro c'è un grande regista, ma qualcosa complessivamente non convince.

domenica 11 aprile 2010

Quando sogni sogna di me

Credo di non averlo mai visto per intero, lo ammetto. O forse anche si, ma millemila anni fa, come direbbe qualcuno. Ad ogni modo poco importa: stasera ci salutiamo con West side story, un classicone tra i musical. E per una volta, una frase un po' meno cupa!


Buonanotte, buonanotte, dormi bene e quando sogni sogna di me.

mercoledì 7 aprile 2010

500 giorni insieme

Commedia sentimentale che strizza l'occhio alla nouvelle vague francese. Carina e piuttosto cinica (meno male, una volta tanto niente lieto fine!); con qualche clichès di troppo forse, ma con alcune trovate visive e narrative senza dubbio notevoli. Da vedere, senza aspettarsi il capolavoro.

martedì 6 aprile 2010

Manuale d'amore 2

Il primo si poteva quasi guardare, una sufficienza scarsa poteva pure meritarsela. Questo francamente no. Veronesi confeziona una commedia a episodi, con vaghe ambizioni di denuncia sociopolitica, ma affronta tutto con una superficialità piuttosto imbarazzante. La denuncia è pressoché inesistente, ridere si ride il giusto e la sceneggiatura fa abbastanza acqua. Quello che certamente non mancano sono i cliches e le banalità. Il cast è variegato: Rubini, Albanese e Verdone si difendono. La Bellucci e Scamarcio sono un colpo al cuore. Fabio Volo come sempre: simpatico ma inutile.

p.s.: la scena di sesso del primo episodio è veramente bruttina. Tutto fuorché erotica... ed è un vero peccato, visto che in teoria di eros dovrebbe parlare.

lunedì 5 aprile 2010

L'uomo che cadde sulla terra

Mi piace la fantascienza, e mi piace pure David Bowie. Non sono una forzata dei film dal ritmo veloce e non mi spaventa il silenzio. Detto questo devo avvertirvi: L'uomo che cadde sulla terra mi ha messo a dura prova. In poche parole lo definirei così: un po' improponibile. Più o meno come un intero best off di Luigi Tenco in una giornata piovosa. Non perché sia particolarmente deprimente, anche se in effetti un po' lo è. Principalmente perché è di una lentezza esasperante, dura più di due ore e per giunta è piuttosto delirante. Insomma, bisogna essere preparati, ecco tutto.

domenica 4 aprile 2010

Piccole curiosità

Marco Bellucci mi segnala un articolo curioso, letto sul blog Into the abyss. Che ve ne pare?